Il Prof. Proserpio, sicuramente uno dei più grandi cosmetologi Italiani, non solo credeva molto nelle caratteristiche dei Siliconi, ma ha addirittura coniato il termine Siliconecosmesi.
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“L’uso cosmetico dei siliconi rappresenta ormai da molti anni un successo per svariati motivi. I siliconi sono caratterizzati da inerzia chimica, stabilità alla luce e al calore e generalmente assenza di colore e odore.
Dal punto di vista tossicologico si tratta di sostanze non irritanti, non sensibilizzanti, non comedogeniche e non occlusive. Le caratteristiche cosmetiche li rendono infine unici per quanto riguarda la versatilità d’uso e i loro campi di applicazione in cosmesi sono praticamente infiniti.”
I prodotti per capelli sono tra quelli più ricchi di ingredienti siliconici e la problematica sull’utilizzo di prodotti per capelli a base di emulsioni siliconiche è nata a seguito di un grande fraintendimento. Essi sono ottimi come agenti districanti e filmogeni ovvero, come una sorta di “make-up” per i capelli. Tuttavia, non hanno effetti curativi. Pertanto, è corretto il loro impiego esclusivamente per rendere i capelli secchi, facilmente pettinabili e, per conferire loro una maggiore lucentezza.
Il silicone in una crema non è mai il principale costituente esso rappresenta una parte della fase grassa e generalmente la fase oleosa è costituita da: Ciclopentaxiloxane e Olio di mandorle dolci. Essa rappresenta l’8% di tutta l’emulsione e di certo non si può dire che sia una fase grassa economica e scadente. Tutti i prodotti mantengono fede alle loro caratteristiche in quanto i principi attivi utilizzati sono corredati da test di efficacia inoltre sono messi nei prodotti alle concentrazione a cui sono stati eseguiti i test di efficacia.Detto questo si può non gradire la presenza di alcuni componenti, questo è legittimo, ciò che non bisognerebbe fare è giudicare un prodotto, se non si conosce la chimica dei componenti e soprattutto non prendere per buono tutto quello che si trova su Internet, perché le persone che frequentano i forum di discussione non sempre sanno di cosa stanno parlando, meglio documentarsi su fonti più attendibili.
Purtroppo il mercato è influenzato da una psicosi del “solo il naturale fa bene”. La verità è che la ragione, come sempre sta nel mezzo. L’importante è sopratutto la scelta accurata degli ingredienti e dei principi attivi, il giusto dosaggio dei conservanti, ed il controllo qualità (chimico e microbiologico) che fanno la differenza in un prodotto.
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